Artrosi

L’artrosi ¨¨ una patologia degenerativa e cronica che pu¨° coinvolgere una o pi¨´ articolazioni. Pu¨° essere favorita da alcuni fattori.
L’artrosi ¨¨ una patologia degenerativa e cronica molto comune, che interessa le articolazioni e in modo particolare la cartilagine. Le sue caratteristiche mutano in base al paziente: in alcuni si manifesta in modo graduale, in altri velocemente; talvolta non impatta eccessivamente sulla vita quotidiana, in altri casi la influenza gravemente.

Che cos'¨¨ l'artrosi

La cartilagine ¨¨ un tessuto elastico ma molto resistente a pressione e trazione, che riveste le ossa nel punto in cui si incontrano e vanno a comporre l’articolazione: il suo ruolo ¨¨ infatti quello di limitare l’attrito fra le ossa e di assorbire l’energia legata al movimento.

Ma con il passare del tempo, la cartilagine tende a irrigidirsi e si deteriora gradualmente. Tale condizione si accompagna a un’infiammazione di tendini e legamenti. Prive del proprio cuscinetto di sicurezza, le ossa arrivano a sfregarsi fra loro, provocando tutta una serie di sintomi che possono essere molto lievi o al contrario notevolmente invalidanti.

Non ¨¨ un caso che le articolazioni pi¨´ colpite siano quelle sottoposte maggiormente al carico.

Perch¨¦ viene l’artrosi? Dal momento che la degenerazione della cartilagine ¨¨ legata al trascorrere del tempo, ¨¨ facile intuire che l’avanzare dell’et¨¤ ¨¨ un fattore determinante per l’insorgere della patologia. Altri fattori che ne agevolano lo sviluppo sono:
 
  • ¹ó²¹³¾¾±±ô¾±²¹°ù¾±³Ù¨¤
  • °¿²ú±ð²õ¾±³Ù¨¤ e sovrappeso, che vanno ad affaticare in modo particolare le articolazioni sottoposte a carico
  • Traumi (fratture, lesioni)
  • Attivit¨¤ professionali in cui il soggetto si trova in posizioni forzate per troppo tempo o utilizza costantemente articolazioni specifiche
  • Patologie della circolazione (emofilia)
  • Attivit¨¤ sportive che mettono alla prova le articolazioni (calcio)
  • Forme di artrite (artrite reumatoide, gotta)

Ancora oggi non ¨¨ per¨° possibile determinare con sicurezza come viene l’artrosi: possono concorrere uno o pi¨´ dei fattori elencati. Maggiori e pi¨´ durature sono le compresenze, maggiori sono le probabilit¨¤ che il processo dia luogo a una manifestazione seria.

Possono soffrirne sia uomini che donne, sebbene in fasi diverse: prima dei 45 anni d’et¨¤, ¨¨ pi¨´ comune nei soggetti di sesso maschile, mentre in seguito ¨¨ pi¨´ diffusa fra le donne, anche a causa dei cambiamenti ormonali legati alla menopausa.

Si distinguono artrosi primaria e secondaria: la prima ¨¨ solitamente causata da fattori genetici e costituzionali e si pu¨° parlare di artrosi generalizzata quando coinvolge pi¨´ di un’articolazione; la seconda ¨¨ solitamente dovuta a un trauma o a un’infiammazione.

? quindi possibile che si manifesti un’artrosi diffusa in tutto il corpo o al contrario limitata a una tipologia di articolazione. Le pi¨´ colpite sono in genere quelle del collo, dei pollici, delle dita in prossimit¨¤ delle unghie, della zona lombare, delle ginocchia e delle anche.
 

Artrosi cervicale


Questa tipologia coinvolge le articolazioni delle vertebre cervicali e i dischi intervertebrali. L’artrosi cervicale si esprime con sintomi tipici: un dolore gradualmente sempre peggiore lungo il collo, che pu¨° irradiarsi a testa, spalle e braccia, accompagnato talvolta da rigidit¨¤, vertigini, nausea, mal di testa. In alcuni casi, possono formarsi osteofiti che vanno a comprimere le radici nervose o il midollo, causando formicolio o intorpidimento degli arti. I sintomi di artrosi cervicale grave possono includere perfino alterazioni delle funzioni urinarie e intestinali.
 

Artrosi delle mani


L’artrosi alle mani sembra presentare un certo livello di ereditariet¨¤, soprattutto nelle donne, fra le quali ¨¨ pi¨´ frequente dopo la menopausa. L’artrosi nelle mani pu¨° dare sintomi piuttosto peculiari, oltre a quelli comuni alle altre tipologie: la formazione dei noduli di Heberden presso le articolazioni finali delle dita e dei noduli di Bouchard nelle articolazioni prossimali. I noduli possono causare una deviazione delle dita e infiammazioni locali. Nello specifico, l’artrosi del pollice (rizoartrosi) interessa l’articolazione trapezio metacarpale, in una zona che costantemente viene sottoposta a sforzi e impegno.
 

Artrosi lombare


Dal momento che colpisce le zone esposte a maggior carico, non ¨¨ raro che si manifesti artrosi alla schiena, in particolare nella sua zona inferiore. L’artrosi lombare provoca sintomi come mal di schiena e rigidit¨¤ nel movimento, sciatalgia, spasmi muscolari.
 

Artrosi nel ginocchio


L’artrosi al ginocchio o gonartrosi ¨¨ certamente fra le pi¨´ frequenti e nei casi pi¨´ gravi pu¨° anche tradursi in disabilit¨¤: ecco perch¨¦ la diagnosi deve essere assolutamente tempestiva, cos¨¬ da scongiurare i danni pi¨´ seri e permettere di portare avanti un trattamento conservativo. L’artrosi nel ginocchio d¨¤ sintomi come dolore, rigidit¨¤ nel movimento, versamento articolare (dovuto a una produzione eccessiva di liquido sinoviale).
 

Artrosi nell’anca


Anche nel caso di questa articolazione, la patologia si sviluppa spesso per l’usura nel tempo e pu¨° essere talmente limitante da rendere difficile anche soltanto il vestirsi. L’artrosi dell’anca causa sintomi caratteristici, ossia dolore e rigidit¨¤ nella zona. Ma in alcuni casi, il dolore coinvolge anche inguine, interno coscia e glutei

In generale, come si manifesta l’artrosi? Con sintomi iniziali che possono emergere dopo sforzi o attivit¨¤ fisica che coinvolgono l’articolazione, in particolare i profondi dolori tipici dell’artrosi. Superata la prima fase di sviluppo, il dolore si manifesta ogni qual volta si usa l’articolazione interessata; diventa pi¨´ forte nelle ore serali e si riduce con il riposo.

Oltre a questo, che ¨¨ certamente il segnale principale della patologia, possono anche presentarsi rigidit¨¤ dell’articolazione (soprattutto al momento del risveglio mattutino o dopo molto tempo nella stessa posizione) e alcune limitazioni nel suo utilizzo.

Alcuni pazienti percepiscono l’articolazione cedere all’inizio del movimento ed ¨¨ possibile udire i cosiddetti scrosci articolari, un particolare rumore a schiocco durante il movimento. In alcuni casi, l’articolazione pu¨° subire una deformazione: sui suoi bordi possono svilupparsi osteofiti o speroni, ossia depositi ossei.

Altri pazienti non lamentano sintomi e la patologia viene quindi diagnosticata solo grazie agli esami diagnostici.

L’artrosi a che et¨¤ inizia? Non esiste una risposta univoca. Se l’artrosi ¨¨ secondaria, si sviluppa in genere dopo i 60 anni; se ¨¨ primaria, pu¨° anche insorgere dai 40 anni; in alcuni casi particolari, soprattutto dopo traumi o attivit¨¤ sportiva intensa, anche molto prima dei 40 anni.

Si accerta una diagnosi di artrosi attraverso la visita medica, durante la quale vengono esaminate le articolazioni e se ne individuano deformazioni e limiti nei movimenti. Il racconto del paziente, in particolare relativo ai sintomi, alla loro insorgenza e alle modalit¨¤ con cui si presentano, ¨¨ a sua volta fondamentale. Il medico ricostruisce inoltre la sua storia clinica, compresa di terapie farmacologiche in corso o passate, e quella dei familiari.

In seguito, prescrive esami diagnostici:
 
  • Radiografia, che permette di visualizzare l’articolazione coinvolta e valutare l’entit¨¤ del danno alla cartilagine (che deve per¨° essere molto evidente) con restringimento dello spazio articolare e l’eventuale formazione di osteofiti o cisti. Bisogna considerare che i raggi X hanno un limite: la situazione che mostrano non ¨¨ sempre corrispondente all’intensit¨¤ dei sintomi percepiti dal paziente.
  • Risonanza magnetica: le immagini ad alta risoluzione ottenute consentono di visualizzare i tessuti molli. Il medico ha la possibilit¨¤ di metterle a confronto con quelle radiologiche ed eventualmente individuare danni ad altri elementi facenti parte dell’articolazione (legamenti, ecc.).

La diagnosi di artrosi avviene talvolta per esclusione, in quanto non sono disponibili esami di laboratorio indicati esclusivamente per questa patologia. Proprio per questo, gli esami del sangue vengono spesso effettuati in ogni caso, per escludere altre cause all’origine dei sintomi.

Quando l’artrosi causa versamento articolare, pu¨° rendersi utile un esame del liquido sinoviale per non diagnosticare erroneamente un’artrite infiammatoria o una gotta (segnalata dalla presenza di cristalli di acido urico).

Una volta accertata la diagnosi di artrosi, cosa fare? I trattamenti a oggi disponibili consentono al paziente di alleviare i sintomi, in particolare il dolore e la limitazione nei movimenti, ma ¨¨ bene chiarire che dall’artrosi non si guarisce: si tratta di una condizione non curabile, ma gestibile in diversi modi a seconda della sua entit¨¤, nonch¨¦ dello stile di vita e dello stato di salute del paziente.

Questo ¨¨ infatti l’unico modo per pianificare il miglior trattamento possibile: personalizzare il programma di terapia per artrosi. Gli obiettivi sono non solo il controllo del dolore, ma anche il miglioramento della funzionalit¨¤ articolare (evitando l’ulteriore usura della cartilagine), il raggiungimento del peso corporeo ottimale e la realizzazione concreta di uno stile di vita corretto.

? possibile lavorare su questi obiettivi attraverso:
 
  • Terapia farmacologica, soprattutto nelle fasi acute. In base all’entit¨¤ del dolore e alla tollerabilit¨¤ del farmaco per il paziente, il medico pu¨° prescrivere: paracetamolo, FANS (che agiscono come analgesici e antinfiammatori), miorilassanti (per alleviare il dolore insorto dopo uno stiramento muscolare da sforzo), corticosteroidi (che possono essere somministrati con infiltrazioni non pi¨´ di quattro volte all’anno), formulazioni di acido ialuronico (sempre tramite iniezione, ma non efficaci in caso di artrosi grave o artrosi dell’anca e della spalla).
  • Attivit¨¤ fisica, in assoluto una delle scelte pi¨´ efficaci. I vantaggi sono numerosi: non solo l’esercizio fisico aiuta a ridurre il dolore, ma supporta cuore e circolazione, aiuta ad accrescere la flessibilit¨¤ e ridurre il peso corporeo, ha un’influenza molto positiva sullo stato psichico. La tipologia e il grado di attivit¨¤ vengono stabiliti con il medico o il fisioterapista, ma in genere camminata, nuoto ed esercizi aerobici sono un ottimo alleato per le articolazioni. Altri esercizi utili possono essere quelli di rinforzo per i muscoli, quelli per mantenere snodate le articolazioni o per allenare equilibrio e coordinazione.
  • Controllo del peso per limitare il carico sulle articolazioni, non provocare altri danni, migliorare il livello di mobilit¨¤ e non agevolare l’insorgere di ulteriori patologie.
  • Dieta sana ed equilibrata. Sono particolarmente indicati verdura, cereali integrali, legumi e frutta. ? bene tenersi molto idratati: ne giova tutto l’organismo e nello specifico lo stato del liquido sinoviale.

Sono inoltre stati sperimentati rimedi alternativi contro il dolore, come:
 
  • Combinazione di caldo e freddo o soltanto una delle due opzioni, sempre su consiglio del medico. Impacchi e bagni caldi possono far aumentare il flusso sanguigno, mentre gli impacchi freddi possono far ridurre l’infiammazione e ridurre la sensibilit¨¤ di una zona rigonfia.
  • TENS: l’elettrostimolazione transcutanea stimola le terminazioni nervose presenti nella zona dolente, agendo sulle funzioni di trasmissione del dolore verso il cervello.
  • Massaggi, eseguiti da un massoterapista esperto con le competenze per agire sui muscoli e sul flusso di sangue (portando calore nell’area coinvolta) senza rendere ancora pi¨´ vulnerabile l’articolazione.
  • Agopuntura: alcuni pazienti dichiarano di beneficiare di questa tecnica, che deve essere eseguita da un medico specializzato.

Pi¨´ controverso ¨¨ il ricorso a integratori alimentari come glucosamina e condroitina solfato: gli studi non hanno portato risultati univoci sull’efficacia nell’alleviare il dolore o nel preservare la cartilagine.  

Se le terapie farmacologiche e riabilitative non sono sufficienti e risolutive, ¨¨ possibile adottare, prima della sala operatoria, metodiche di ultima generazione volte alla rigenerazione del tessuto:
 
  • Cellule mesenchimali (MSC) ovvero l’impiego delle cellule staminali. Si tratta di cellule primitive “multipotenti” che grazie alla loro capacit¨¤ di produrre diversi tipi di cellule specializzate del corpo consentono di far “rigenerare” un tessuto. Possono ad esempio trasformarsi nei condrociti (cellule cartilaginee).
  • PRP (Platelet-Rich Plasma): il gel piastrinico. Concentrato del sangue contenente i fattori di crescita che inducono la riparazione del tessuto. Le piastrine sono cellule presenti nel nostro sangue che, fisiologicamente, liberano sostanze - fattori di crescita - capaci di riparare i tessuti del corpo umano (pelle, ossa, tendini) se danneggiati e svolgono inoltre gi¨¤ di per s¨¦ un’azione antinfiammatoria.

In base alle condizioni del paziente, il medico valuta l’opportunit¨¤ di un intervento chirurgico, con queste opzioni:
 
  • Artroscopia per la rimozione delle cartilagini compromesse, opzione mininvasiva, generalmente consigliata dagli specialisti specialmente per pazienti giovani.
  • Laminectomia, specifica per la colonna vertebrale. Da eseguire in anestesia generale, l’operazione permette di rimuovere la lamina vertebrale (la parte posteriore della vertebra), in modo da liberare il canale vertebrale e decomprimere eventuali radici nervose coinvolte.
  • Artrodesi
  • Osteotomia, ossia la correzione chirurgica di un osso, specialmente per anca e ginocchio. L’osso viene reciso per modificarne l’allineamento. Si tratta di una procedura complessa, con tempi di recupero anche piuttosto lunghi.
  • Protesi articolare, sempre per anca e ginocchio in particolare, che pu¨° avere una durata di 15 anni circa o perfino oltre. Le protesi possono essere in lega metallica, plastica ad alta densit¨¤ o ceramica. Sono disponibili diverse tecniche: in alcuni casi la protesi viene saldata all’osso con un cemento specifico, in altri casi la protesi ¨¨ dotata di superficie porosa e aderisce all’osso per fissazione biologica.

Dal momento che le articolazioni hanno tanta parte nella nostra vita quotidiana e nella sua qualit¨¤, l’artrosi deve essere affrontata in strutture specializzate presso cui beneficiare di un percorso integrato, dalla diagnosi fino alla pianificazione del trattamento appropriato.

Nelle strutture GVM Care & Research il paziente pu¨° affidarsi a specialisti altamente formati, in un contesto caratterizzato da una visione rigorosamente a 360 gradi ma sempre personalizzata sulle singole esigenze. L’obiettivo ultimo del trattamento per questa patologia ¨¨ il miglior livello possibile di benessere per il paziente, che pu¨° contare sulle competenze e sull’esperienza dell’¨¦quipe a sua disposizione.
Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

Le Strutture Sanitarie che accertano o curano questa patologia

Articoli correlati a Artrosi

05 dicembre 2025 - Da gvmnet.it

Protesi di spalla: sedazione innovativa per affrontare interventi complessi quando il paziente ha pi¨´ patologie

La tecnica prevede la sedazione in respiro spontaneo senza anestesia generale
17 settembre 2025 - Da gvmnet.it

Medicina rigenerativa per riparare i tessuti e recuperare funzionalit¨¤ articolare senza bisturi

Sono numerose le patologie articolari che vengono trattate: infiammatorie, degenerative o post-traumatiche, in alcuni casi evitando o ritardando l’intervento chirurgico  
23 giugno 2025 - Da gvmnet.it

Santa Rita da Cascia Hospital: nasce il nuovo Poliambulatorio per la riabilitazione neuromotoria

Il centro si propone come punto di riferimento per pazienti che necessitano di percorsi di recupero funzionale dopo eventi acuti come ictus, interventi chirurgici ortopedici, traumi, o patologie croniche neurologiche e reumatologiche.
10 aprile 2025 - Da gvmnet.it

Protesi al ginocchio monocompartimentale: che cos¡¯¨¨ e per chi ¨¨ indicata?

La protesi monocompartimentale ¨¨ adatta per tutte le et¨¤ ed ¨¨ un’alternativa meno invasiva della tradizionale protesi totale  
04 aprile 2025 - Da gvmnet.it

Fast Track: il recupero rapido dopo gli interventi ortopedici

I vantaggi del percorso Fast Track per gli interventi di chirurgia protesica
13 dicembre 2024 - Da gvmnet.it

Chirurgia protesica di anca, ginocchio e spalla: i vantaggi del trattamento mininvasivo

Il percorso di Fast Track Surgery prevede tempi di ripresa ridotti per il paziente rispetto alle procedure tradizionali.
21 novembre 2024 - Da gvmnet.it

Protesi d'anca: 10 domande frequenti

L'Ortopedico risponde
06 novembre 2024 - Da gvmnet.it

Sport e lesioni muscolari: il rischio di infortuni quando c'¨¨ sovraccarico

Ci si pu¨° allenare quando fanno male i muscoli?
06 settembre 2024 - Da gvmnet.it

Il nuovo ambulatorio di Riabilitazione Neuromotoria e Fisiokinesiterapia

La riabilitazione motoria, ed i percorsi ad essa connessi, hanno il compito di restituire al paziente la propria dignit¨¤, attraverso un miglioramento progressivo delle condizioni di vita nonch¨¦ l’intimit¨¤ della quotidianit¨¤.
04 luglio 2024 - Da gvmnet.it

Le giornate dedicate alle ernie e all'artrosi di anca e ginocchio

Scegli il tuo appuntamento con la prevenzione: il 6, 7 e 13 luglio
18 giugno 2024 - Da gvmnet.it

Protesi di ginocchio: quando ¨¨ indicata e come si esegue l¡¯intervento?

L’intervento di protesi del ginocchio ¨¨ la soluzione definitiva per recuperare una buona qualit¨¤ della vita nei pazienti con artrosi.
26 aprile 2024 - Da gvmnet.it

All'Ospedale Saint Charles di Bordighera effettuati cento interventi di Ortopedia protesica in due mesi

A regime si eseguiranno almeno 50 interventi ogni mese
23 gennaio 2024 - Da gvmnet.it

Artrosi di anca, ginocchio e spalla: come si effettua la diagnosi

Un riscontro nella radiografia e sintomi dolorosi pongono un’indicazione chiara al trattamento chirurgico 
01 dicembre 2023 - Da gvmnet.it

Prevenzione ortopedica over 60, Mercoled¨¬ 13 Dicembre Open Day gratuito

Tiberia Hospital di Roma propone la possibilit¨¤ di prenotare Mercoled¨¬ 13 Dicembre una visita specialistica ortopedica approfondita per pazienti over 60 anni.
12 settembre 2023 - Da gvmnet.it

Chirurgia di revisione protesica: in quali casi ¨¨ indicata

L’intervento fornisce supporto ai pazienti che sono andati incontro a un fallimento di impianto di protesi
07 settembre 2023 - Da gvmnet.it

Artrosi dell¡¯anca: quando ¨¨ indicata la chirurgia protesica

L’intervento viene proposto se il dolore raggiunge un’intensit¨¤ tale da impedire le normali attivit¨¤ e i trattamenti conservativi non danno i risultati sperati
24 agosto 2023 - Da gvmnet.it

Identikit del candidato ideale per la chirurgia protesica robot-assistita

L’intervento di chirurgia protesica con il robot pu¨° essere eseguito sia per l’impianto totale che per quello monocompartimentale, la miniprotesi
14 luglio 2023 - Da gvmnet.it

Protesi al ginocchio: come ridurre i tempi di recupero

Il protocollo Fast Track ¨¨ un percorso seguito da un’¨¦quipe multidisciplinare di specialisti, tra cui chirurghi ortopedici, anestesisti, fisioterapisti e fisiatri, al fine di velocizzare e ottimizzare la guarigione del paziente
22 maggio 2023 - Da gvmnet.it

Artrosi del ginocchio: diagnosi, terapia e protesi

Un’infiammazione cronica progressiva che pu¨° essere trattata con approccio conservativo o chirurgico
12 maggio 2023 - Da gvmnet.it

Quando un impianto di protesi fallisce: tutto quello che c'¨¨ da sapere sulla chirurgia di revisione protesica

In alcuni casi ¨¨ possibile sostituire una o pi¨´ componenti protesiche senza difficolt¨¤, in altri ¨¨ necessario ricorrere a protesi costruite su misura per il paziente
28 aprile 2023 - Da gvmnet.it

Reumatismi: cosa sono e perch¨¦ provocano dolore

Le malattie reumatiche provocano dolore, rigidit¨¤ e difficolt¨¤ ad effettuare movimenti, oltre che, con il tempo, la deformazione delle articolazioni.
18 aprile 2023 - Da gvmnet.it

Parziale o totale: come scegliere la protesi del ginocchio

Nella maggior parte delle situazioni si opta per una chirurgia mininvasiva, in grado di ridurre i tempi di ricovero e recupero del paziente
06 marzo 2023 - Da gvmnet.it

Grave obesit¨¤: quando il peso incide sulle articolazioni

Ortopedici e Specialisti per la cura della grave obesit¨¤, insieme per trattare le conseguenze ortopediche
07 novembre 2022 - Da gvmnet.it

Gel piastrinico: l'utilizzo nella pratica ortopedica

Una risorsa inesauribile e priva di controindicazioni per accelerare le riparazioni tendinee e cartilaginee  
03 novembre 2022 - Da gvmnet.it

Risonanza Magnetica: una nuova tecnologia avanzata per la diagnosi delle patologie articolari

Aumenta la capacit¨¤ diagnostica, il comfort per il paziente e il supporto a una chirurgia mirata che preserva al massimo i tessuti sani
12 settembre 2022 - Da gvmnet.it

Artrosi: diagnosi e tutte le possibilit¨¤ di trattamento

Comune nell’anziano, pu¨° essere trattata con farmaci, fisioterapia e opzioni chirurgiche in caso di articolazioni compromesse
29 giugno 2022 - Da gvmnet.it

Patologia artrosica degenerativa: le terapie che contrastano il dolore

Dai farmaci analgesici centrali alle infiltrazioni locali per trattare l’infiammazione, le risposte dell’Ambulatorio di Terapia del dolore
08 giugno 2022 - Da gvmnet.it

Osteoartrosi: il trattamento riparativo con cellule staminali

Una procedura che consente di ripristinare l’omeostasi articolare e riparare le lesioni cartilaginee
06 giugno 2022 - Da gvmnet.it

Protesi all'anca: l'intervento ¨¨ mininvasivo e il recupero rapido

L'intervento con la tecnica AMIS, l'artroprotesizzazione dell'anca con accesso mininvasivo anteriore  
25 maggio 2022 - Da gvmnet.it

Artrosi degenerativa dell¡¯anca: l¡¯intervento di protesi e la qualit¨¤ della vita

Il dolore articolare pu¨° essere la spia di una patologia tipica dell’et¨¤, quale l’artrosi degenerativa
24 maggio 2022 - Da gvmnet.it

Lesioni muscolari e della cartilagine: si risolvono con la tecnica rigenerativa SVF

Le cellule staminali pluripotenti per la rigenerazione e la riparazione dei tessuti
24 maggio 2022 - Da gvmnet.it

Protesi dell¡¯anca: recuperi pi¨´ rapidi con le tecniche mininvasive

Un’incisione pi¨´ piccola, nessun muscolo tagliato e sanguinamento ridotto: ecco la ricetta per un intervento efficace e un recupero rapido   
16 maggio 2022 - Da gvmnet.it

Riabilitazione e terapie post-intervento e post-trauma: perch¨¦ ¨¨ importante effettuarle in ospedale

I vantaggi di essere seguiti da un team multidisciplinare e di avere a disposizione tecniche e tecnologie avanzate
30 marzo 2022 - Da gvmnet.it

Artrosi da trauma e displasia dell¡¯anca: le patologie articolari nei giovani

In alcuni casi il dolore articolare giovanile pu¨° nascondere patologie pi¨´ complesse e severe, come per esempio l’artrosi da trauma o la displasia congenita dell’anca.
14 febbraio 2022 - Da gvmnet.it

Chirurgia protesica dell¡¯anca e del ginocchio: tempi di recupero ridotti con il Fast Track

l Fast Track ¨¨ una chirurgia dal percorso rapido, grazie alla quale i pazienti possono essere dimessi dopo circa 3 giorni  
01 febbraio 2022 - Da gvmnet.it

Chirurgia computer assistita in ortopedia: i vantaggi per protesi di anca e ginocchio

Una procedura avanzata che mette a disposizione del chirurgo un’immagine virtuale dettagliata dell’articolazione da operare
01 febbraio 2022 - Da gvmnet.it

Il ¡°ginocchio della lavandaia¡±: cos'¨¨ e come si tratta

Conosciuta anche come “ginocchio della lavandaia”, la borsite al ginocchio pu¨° essere il risultato di scorrette abitudini come il frequente inginocchiamento su superfici rigide o movimenti ripetuti, sovraccarico e traumi acuti.
21 dicembre 2021 - Da gvmnet.it

Artrosi post-traumatica alla spalla: la chirurgia protesica restituisce la funzionalit¨¤ dell'articolazione

Utilizzata una protesi di ultima generazione molto estesa  
02 dicembre 2021 - Da gvmnet.it

Quando la protesi al ginocchio ¨¨ dolorosa

Cause, ragioni  e soluzioni di complicanze post-intervento 
02 agosto 2021 - Da gvmnet.it

Artrosi: quali trattamenti sono disponibili oggi?

Negli ultimi vent’anni la cura dell’artrosi ha fatto passi da gigante: dai trattamenti conservativi all'utilizzo delle cellule staminali, dai trapianti autologhi alle protesi di ultima generazione    
28 maggio 2019 - Da gvmnet.it

Mielopatia cervicale: la sofferenza del midollo spinale

Comprimendo il canale spinale a livello del collo, la mielopatia cervicale causa sofferenza a livello neurologico. 
Non trovi la patologia che stai cercando?
Clicca qui

Prenotazioni e appuntamenti nel palmo della tua mano

La nuova app MyGVM ti permette di trovare il tuo medico preferito, prenotare visite, controllare l’esito degli esami direttamente dal tuo telefonino! Scaricala ora: